Now Reading
Schiffini: omaggio alla Cinqueterre di Vico Magistretti

Schiffini: omaggio alla Cinqueterre di Vico Magistretti

Schiffini cucina Cinqueterre

La storia di Schiffini inizia quasi un secolo fa da una piccola fabbrica di arredi navali, per poi espandersi nel corso degli anni Cinquanta, cavalcando i primi sviluppi dell’industrial design e avventurandosi nel mondo dell’arredamento per cucine.
Schiffini ha sempre innalzato l’artigianalità e il design made in Italy verso nuovi standard grazie a direzioni creative innovative e lungimiranti, in grado di scuotere il mercato con modelli di cucina capaci di coniugare estetica appagante e praticità.

Tra le cucine più emblematiche della produzione del brand, la cucina Cinqueterre può essere a pieno titolo considerata come un vero e proprio landmark della storia del design italiano, non solo della cucina. Sintesi equilibrata di innovazione e design, quando venne presentata nel 1999 segnò una vera e propria rivoluzione, irrompendo con la sua estetica industriale di alluminio in un mercato fino ad allora dominato dal laminato in tutte le sue forme e finiture.

Progettata da Vico Magistretti, indimenticato Maestro del design italiano, la Cinqueterre continua ancora oggi a dimostrarsi assolutamente contemporanea, al punto che nulla è stato cambiato nei suoi estrusi di alluminio che l’hanno resa unica. Anche per la maniglia si è scelto di mantenerne la sezione originaria, limitandosi a ricalibrane la lunghezza, così da poterla estendere sull’intera lunghezza senza apparente soluzione di continuità.

Oltre a una modularità ricalibrata sulle richieste contemporanee e a un’adattabilità alle tecnologie attuali, la cucina presentata in occasione della Milano Design Week “Omaggio alla Cinqueterre di Vico Magistretti” introduce una diversa dimensione materica: a fianco all’alluminio anodizzato, iconica finitura del modello, viene ora introdotta la pietra naturale, in particolare il Portoro, pregiata varietà di calcare nero proveniente dalla zona occidentale del Golfo della Spezia, quasi in tributo alle origini del brand.


©studioflaminio _ design culture Magazine _ All Rights Reserved